Claudio Guida studia all’Istituto Alberghiero di Santa Cesarea Terme, un piccolo paesino al Sud della Puglia.
Sin da piccolo, durante la stagione estiva, comincia a mettere in pratica sia ciò che la
scuola gli ha insegnato, sia la grande curiosità per la cucina che gli ha trasmesso suo padre, anche lui un cuoco.
Dopo le sue prime esperienze in ristoranti e Hotels della costa adriatica e del Salento, anche accanto a chef importanti del territorio salentino, la sua fame e voglia di conoscere e migliorare il suo lavoro, lo portano a mettersi in gioco spostandosi dall’Italia all’estero per nuove esperienze lavorative.
Gli anni passano e la cucina diventa sempre più una sua grande passione.
Si trasferisce in Emilia Romagna, precisamente a Novellara, e qui decide di stabilire la sua fissa dimora Innamorandosi di quella terra che regala dopo lunghe e infinite attese buoni e pregiati frutti: l’aceto balsamico e il parmigiano reggiano che diventano elementi sovrani dei suoi piatti.
Rivolto verso una cucina innovativa, arricchisce le sue conoscenze frequentando numerosi masters e stages gastronomici accanto ad importanti professionisti del settore tra i quali Igino Massari e Claudio Sadler.
Le sue esperienze lavorative sono tante ma una menzione particolare è quella con lo chef Beppe Maffioli a Collebeato.
E’ rivolto al nuovo, al cambiamento per questo il suo motto è proprio quello di non accontentarsi mai dei risultati ottenuti con i suoi piatti e migliorarsi continuamente.
Nel suo nuovo percorso lavorativo, ma oggi anche di vita, c’è Nadia, attuale somelier del Claudio Ristorante.
L’accostamento di un buon vino serve ad esaltare il sapore dei suoi piatti creando una piacevole armonia al palato.
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